Si parlerà di come viene utilizzata la lingua in situazioni di conflitto o di guerra e di quale ruolo gioca la traduzione in questi contesti nel workshop online dal titolo “Quando la traduzione fa la differenza nelle emergenze umanitarie“, che si terrà mercoledì 21 febbraio dalle ore 9,15 alle 13.
Il workshop è organizzato dai Corsi di laurea in Lingue per la comunicazione interculturale e d’impresa dell’Università di Siena con la Direzione Generale per la Traduzione (DGT) della Commissione europea nell’ambito del progetto Translating Europe e si aprirà con i saluti del direttore della DGT Arunas Butkevicius e della presidente del Campus di Arezzo dell’Università di Siena Simona Micali
Keynote speaker dell’evento sarà Patrick Cadwell della Dublin City University, che terrà una relazione dal titolo “Considerations for translation in conflicts and crises: preparation, collaboration, and training”.
Seguiranno due sessioni, su “Traduzione, attivismo e diritti umani” e “Traduzione e conflitti in corso”. Gli interventi sono a cura di Lucio Bagnulo (Amnesty International, Translation & Language Strategy), Margherita Angelucci (Monash University), Zoe Moores, David Orrego-Carmona (University of Warwick), Anna Zafesova (giornalista e traduttrice free-lance), Francesca Cacciatori e Giulia De Flaviis (La Sapienza Università di Roma), Yuliia Chernyshova (visiting professor da Kyïv presso l’Università di Siena).
Moderano gli interventi Guendalina Carbonelli della Dgt e Alessandra Carbone dei Corsi di laurea in Lingue dell’Università di Siena.
Le lingue di lavoro sono l’italiano e l’inglese e sarà fornito un servizio di interpretazione simultanea tra le due lingue.
La partecipazione al workshop è libera e gratuita e non è necessario iscriversi.
È possibile accedere direttamente su Zoom a questo link
vai al workshop nelle pagine della Commissione europea dedicate al Progetto Translating Europe