La letteratura di fantascienza tra ottocento e novecento è stata lo specchio delle paure della società italiana: in futuri incerti l’Altro e l’invasione vengono immaginati come minacce incombenti.
Nell’incontro “Ombre sul futuro: immaginazione, alterità e paure tra otto e novecento”, in programma ad Arezzo martedì 3 dicembre, dalle ore 10 nello spazio universitario delle Logge del grano (via Garibaldi), Emanuele Ertola e Simona Micali, docenti rispettivamente di Storia contemporanea e Letterature comparate all’Università di Siena, incontreranno Lorenzo Benadusi e Francesco Casales, autori di due recenti volumi su questi temi: “Il mondo che verrà: gli italiani e il futuro. 1851-1945” (Laterza) e “L’invasione immaginata. Futuro, guerra e conflitto sociale in Europa. 1871-1914 (Il Mulino).
L’iniziativa si inserisce nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Toscana, che il Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Ateneo senese ha realizzato in collaborazione con la Fondazione Museo della Deportazione di Prato per sensibilizzare studentesse e studenti delle scuole superiori su temi legati ai razzismi.


