È stato finanziato con oltre un milione di euro dal Programma transfrontaliero di cooperazione Interreg Italia-Francia Marittimo il progetto Castour sulla “Valorizzazione della castagna attraverso itinerari naturali e culturali sostenibili”, alla cui stesura ha contribuito il gruppo di lavoro coordinato da Silvia Calamai, docente del Dipartimento di Filologia e critica delle letterature antiche e moderne nella sede di Arezzo dell’Università di Siena.
“Il progetto – spiega la professoressa Calamai – mira alla valorizzazione e promozione turistica sostenibile del patrimonio culturale materiale e immateriale sulla castanicoltura. Verrà realizzato un nuovo itinerario turistico transfrontaliero che, attraverso strumenti digitali innovativi, sarà accessibile e inclusivo e vicino alle realtà sociali ed economiche locali”.
Nel progetto Castour l’Università di Siena sarà responsabile della mappatura del patrimonio culturale e contribuirà all’itinerario realizzando schede d’interesse linguistico e su documenti orali, nonché alle attività di divulgazione. I fondi assegnati all’Ateneo ammontano a circa 180mila euro.
Il coinvolgimento dell’Università di Siena è in continuità con altri progetti coordinati da Silvia Calamai, in particolare “Archivio Vi.Vo”, grazie al quale dal 2019 al 2021 è stata ideata una piattaforma per la lavorazione, archiviazione e fruizione di documenti orali, e “Gra.fo Reloaded”, che dal 2022 vede impegnati i ricercatori sul riuso in chiave turistica del patrimonio culturale immateriale in una zona, la Montagna pistoiese, d’interesse per la castanicoltura.
Il progetto Castour è coordinato dalla Provincia di Lucca e oltre all’Università di Siena ne sono partner la Collectivitè de Corse, l’Istituto di Linguistica computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche, il Comune di Belvì, l’Ente Parco Naturale Regionale dell’Antola e il Département du Var.