Sarà tenuta da Vinzia Fiorino la terza lezione “Agostino Pirella”, mercoledì 31 maggio alle ore 15 ad Arezzo nella sala dei Grandi della Biblioteca umanistica dell’Università di Siena (viale Cittadini, campus del Pionta).
“Incontrare il malato. Agostino Pirella e la pratica della deistituzionalizzazione della follia” è il titolo della lezione della docente dell’Università di Pisa che sarà introdotta dal professor Massimo Bucciantini e alla quale parteciperanno anche il figlio del noto psichiatra, Martino, e la professoressa Silvia Calamai.
Nell’occasione, Valeria Babini e Massimo Bucciantini presenteranno il libro “Me ne scappo, me ne vengo, vado via. Voci dall’Ospedale neuropsichiatrico di Arezzo” raccolte da Anna Maria Bruzzone, a cura di Silvia Calamai (Mimesis 2022).
Le “Lezioni Agostino Pirella” sono promosse dall’Università di Siena dal 2019
Le Lezioni intendono valorizzare la sua figura, protagonista con Franco Basaglia della stagione novecentesca per la chiusura dei manicomi e per la nascita di una nuova salute mentale in Italia. Tra gli ultimi direttori dell’Ospedale Neuropsichiatrico di Arezzo, che dismise negli anni ’70, Pirella incarna un momento di radicale cambiamento istituzionale e culturale del nostro Paese.
Oggi il suo patrimonio di carte e libri è stato donato dal figlio Martino ed è conservato nell’Archivio Storico dell’ex Ospedale. A partire da quella esperienza, le Lezioni si aprono alle nuove frontiere poste dalle scienze della mente con lo scopo, grazie al contributo originale di figure di caratura nazionale e internazionale, di approfondire l’universo della psichicità nella sua dimensione storica e culturale.
Per informazioni: massimo.bucciantini@unisi.it, lucilla.gigli@unisi.it