Mostri e streghe sono i protagonisti del progetto di ricerca Prin “Monsters, Sorcerers, and Witches of Northwestern Europe: The Medieval and Early Modern Construction of Otherness in Literature for Popular Audiences”. I risultati delle attività di ricerca saranno presentati in un convegno che si svolgerà dal 9 all’11 luglio ad Arezzo, nello spazio universitario delle Logge del grano (via Garibaldi) con la partecipazione di ospiti italiani e internazionali.
Coordinatore nazionale del progetto è stato il professor Luca Baratta dell’Università di Siena, ateneo capofila della ricerca che ha avuto come partner le Università di Firenze, Torino e di Napoli l’Orientale, con collaborazione con l’Istituto di Linguistica computazionale del Cnr di Pisa.
I ricercatori hanno studiato due temi centrali dell’immaginario preternaturale, la magia e il mostruoso, nel contesto della letteratura di strada appartenente a diverse tradizioni germaniche, identificando la connessione dell’evento fuori norma con la marginalità o la marginalizzazione sociale dei soggetti in esso coinvolti. L’analisi ha riguardato un’ampia varietà di testi non canonici come ballate, fogli volanti, pamphlet e testi proto-giornalistici, ma anche annali e corpus di sermoni in particolare della prima età moderna, sconfinando anche nel Basso Medio Evo e fino al Settecento per indagare le radici e le conseguenze dei fenomeni studiati.
Per partecipare si può scrivere a luca.baratta@unisi.it