“Strafare”, presentazione del libro di Francien Regelink – 21 maggio

“Ma hai preso le pillole?”, è la domanda che chi incontra per la prima volta Francien Regelink potrebbe porle, perché ha l’Adhd e può apparire decisamente agitata. Nel saggio autobiografico “Strafare”, che sarà presentato il 21 maggio alle ore 9,30 ad Arezzo nel Campus de Pionta, l’autrice racconta la sua vita con l’Adhd, senza filtri. Dal perché fare la spesa è una sfida, ai farmaci che (a volte) assume; da come l’Adhd influisce sulla sua sessualità e sulle relazioni, al motivo per cui in ufficio lavora sotto la scala antincendio.

L’Adhd – disturbo da deficit di attenzione e iperattività – è una condizione ancora poco conosciuta e spesso sottovalutata, che in Italia colpisce due milioni di persone, adulti compresi, spesso inconsapevoli. Senza nascondere momenti di difficoltà, vergogna e depressione, il volume è la condivisione di un viaggio intenso, che vuole incoraggiare chi vive una situazione simile a trovare la propria strada, le proprie “istruzioni per l’uso” e, soprattutto, vuole contribuire a rompere il silenzio e lo stigma che circondano il tema, raccontando in prima persona cosa significa convivere con l’Adhd.

Francien Regelink (1986) è giornalista, autrice di bestseller e storyteller. Si definisce “specialista di shame sexting”, di cui ha avuto esperienza durante l’adolescenza e che ha poi raccontato in un libro di successo. Fa interventi nelle scuole, podcast e trasmissioni televisive. A ventisei anni le è stato diagnosticato il disturbo da deficit di attenzione e iperattività. In Olanda, “Strafare” ha venduto oltre 40mila copie.
L’autrice sarà in Italia dal 18 al 21 maggio per un tour di promozione del libro che partirà dal Salone internazionale del Libro di Torino. Ad Arezzo dialogherà con la professoressa Laura Occhini e le studentesse di Scienze dell’educazione e della formazione, organizzato in collaborazione con la Asl Toscana sud-est.. Interverranno anche le dottoresse Susanna Giaccherini e Tiziana Attala dell’Azienda sanitaria e Simona Micali, presidente del
Campus di Arezzo dell’Università di Siena.

“Strafare” in  Italia è edito da Le plurali, una casa editrice transfemminista intersezionale che dal 2021 pubblica testi di donne e persone che vivono identità marginalizzate. Il suo motto è “uniche ma plurali” e vuole valorizzare l’unicità di ogni storia e la pluralità delle voci delle donne.

L’evento fa parte delle proposte del Festival della salute mentale di Arezzo ed è aperto al pubblico.