Bright-Night 2024. La Notte delle ricercatrici e dei ricercatori ad Arezzo e San Giovanni Valdarno – 27 settembre e 1° ottobre

Il 27 settembre torna anche ad Arezzo e a San Giovanni Valdarno BRIGHT-NIGHT, la Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori.

Sarà l’occasione per avvicinarsi al mondo della scienza partecipando a conferenze, incontri, mostre, laboratori, dimostrazioni nelle due città sedi dell’Università di Siena.

Tutte le iniziative sono rivolte a studenti delle scuole, dell’università e ai cittadini.

Il tema scelto quest’anno dall’Ateneo è il viaggio come esperienza di conoscenza e superamento dei confini e dei limiti.

Bright-Night coinvolge atenei e istituti di ricerca di tutta la Toscana con il sostegno della Regione nell’ambito del progetto Giovanisì.


Grande partecipazione nel Campus di Arezzo e in città agli eventi di Bright-Night, la 𝗡𝗼𝘁𝘁𝗲 𝗲𝘂𝗿𝗼𝗽𝗲𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, dedicata quest’anno dall’Università di Siena al tema del viaggio.

Il Dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive ha invitato le studentesse e gli studenti delle scuole superiori a fare un viaggio alla scoperta del parco del Pionta – attraverso foto storiche, documenti, podcast – e a presentare idee e progetti di valorizzazione dell’immenso patrimonio nascosto in questa parte della città, ricca di storia e di memoria, che oggi ospita anche il campus universitario.

Dopo una fase di ricerca ed esplorazione all’interno delle palazzine universitarie (fino alla fine degli anni ottanta sede dell’Ospedale neuropsichiatrico) e nel verde del parco, gli studenti hanno presentato i loro progetti. Tra i più originali due progetti del Liceo Giovanni da San Giovanni di San Giovanni Valdarno e altrettanti del Liceo artistico Piero della Francesca di Arezzo, selezionati e premiati dai docenti Francesca Bianchi e Sebastiano Roberto, da tempo impegnati in attività di ricerca per la rigenerazione urbana del Pionta.

Bright in città invece ha visto alla libreria Edison di Arezzo i docenti del Corso di laurea in Lingue impegnati nella presentazione delle storie di tanti viaggiatori stranieri in Toscana, descritte nei loro libri o nelle loro memorie: da Goethe al Marchese De Sade, da Nietzsche fino a dotti illuministi spagnoli, da avventurose lady irlandesi a sudditi dell’antica Moscovia e ad artisti cinesi di inizio ‘900, tutti hanno raccontano aspetti curiosi o divertenti quando conoscono paesaggi, costumi e genti toscane.

Ad Arezzo, un’iniziativa ha preceduto gli eventi del venerdì: per  “Aspettando Bright”, giovedì 26 settembre si è svolta nel Campus del Pionta la Giornata europea delle lingue, dedicata quest’anno all’Italiano in Italia e in Europa, con la partecipazione del presidente dell’Accademica della Crusca Paolo D’Achille, intervenuto sulla posizione della lingua italiana nell’ambito del plurilinguismo nazionale e internazionale, Alla Giornata hanno partecipato le studentesse e gli studenti del Liceo Giovanni da Castiglione di Castiglion Fiorentino, dell’Istituto Poliziano di Montepulciano e dell’Istituto Galileo Galilei di Poppi.

Gli eventi di Bright-Night ad Arezzo si concluderanno martedì 1° ottobre con l’incontro “L’uomo è antiquato? Il superamento dei limiti della natura umana”, per scoprire in che modo proseguirà il viaggio della specie umana e come l’uomo supererà i suoi limiti se il cervello e la mente sono “antiquati” rispetto alle nuove tecnologie. Appuntamento alle ore 14.30 nell’aula 30 del Campus del Pionta (viale Cittadini).

Bright 2024 Arezzo - ricerche di scienze socio-pedagogiche