È dedicata all’italiano, alla sua storia e al suo spazio nella contemporaneità globalizzata la giornata europea delle lingue organizzata anche quest’anno nel Campus di Arezzo dell’Università di Siena (viale Cittadini).

Giovedì 26 settembre, dalle ore 9 nell’aula 1, il presidente dell’Accademia della Crusca Paolo D’Achille definirà la posizione della lingua italiana nell’ambito del pluringuismo nazionale e internazionale; gli scrittori Giordano Meacci e Francesca Serafini, impegnati anche nel campo della linguistica, illustreranno le potenzialità dell’italiano come lingua della scrittura letteraria e cinematografica, mentre Giuseppe Antonelli dell’Università di Pavia mostrerà come il passato di questa lingua possa popolare uno o anche più musei; Debora De Fazio dell’Università della Basilicata e Pierluigi Ortolano dell’Università di Chieti-Pescara illustreranno infine le sue inaspettate qualità come lingua dei meme e della rete.

Istituita dal Consiglio d’Europa nel 2001 per favorire l’apprendimento linguistico, la giornata delle lingue vuole sensibilizzare gli studenti e le studentesse delle scuole superiori e dell’università ai temi della diffusione di lingue, culture e tradizioni in ambito extranazionale e, in particolare, europeo.

La giornata aretina è curata dai docenti Giuseppe Patota e Alessio Ricci del Dipartimento di Filologia e Critica delle letterature antiche e moderne e organizzata in collaborazione con il Centro di informazione Europe Direct dell’Ateneo.

Per informazioni si può scrivere a alessio.ricci@unisi.it