MOSTRE e SPETTACOLI

ASPETTANDO IL FESTIVAL
SABATO 29 MARZO e DOMENICA 30 MARZO

Sguardi d’autore. La salute mentale e il cinema italiano
in collaborazione con l’emittente televisiva Teletruria
in onda sabato e domenica in prima serata sul canale 16 del digitale terrestre in Toscana, 88 in Umbria e in streaming sul sito www.teletruria.it
sabato, ore 21.15, “Maledimiele” (2010), regia di Marco Pozzi, con Benedetta Gargari, Gianmarco Tognazzi, Sonia Bergamasco
domenica, ore 21.30, “Isole” (2011), regia di Stefano Chiantini, con Asia Argento.
i film saranno preceduti da una presentazione a cura di Asl e Università di Siena


MARTEDÌ 1 APRILE

Malati di bellezza (II)
concerto degli allievi e dei docenti del Liceo Classico-Musicale Francesco Petrarca di Arezzo
Arezzo, Sala Vasariana, piazza del Praticino 7 – ore 17
Un percorso nella musica tra Sette e Ottocento che esplora le relazioni filosofiche tra esistenza e creazione musicale, attraverso una galleria di geni tormentati, vite eccentriche, opere musicali bellissime.

 


MERCOLEDÌ 2 APRILE

Tra ragione e follia: il pensiero di Franco Basaglia nelle opere del Collettivo degli artisti di Monte Mario
presentazione dell’installazione a cura del Collettivo degli artisti di Monte Mario
Arezzo, Logge del grano, via Garibaldi – ore 17.15 – visite fino al 6 aprile
Per il centenario della nascita di Franco Basaglia – protagonista della stagione novecentesca per la chiusura dei manicomi in Italia – il Collettivo degli Artisti di Monte Mario ha scelto di lavorare sui suoi testi preparando dei grandi teli, tovaglie o lenzuola, provenienti da storie di vissuti personali che sono stati appesi lungo le strade di borghi, in giardini, in piazze fino all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Bologna. Le artiste e gli artisti hanno estrapolato dai testi basagliani alcune frasi iconiche per poi ricamarle, cucirle a patchwork, dipingerle o semplicemente scriverle sui teli che compongono la mostra, invitando l’osservatore a raccogliere suggestioni, frammenti di pensiero, sussurri ed eco.
Ci si potrà soffermare su ogni singola frase, cercando di coglierla nella sua compiutezza, o lasciarsi avvolgere dal coro di voci che racconta il pensiero basagliano, e con esso il sentire di un’epoca.

“Diciannove”
proiezione e discussione del film con Anna Masecchia e Susanna Giaccherini; con un intervento di Luca Guadagnino e Giovanni Tortorici
Arezzo, Multisala Eden, via Antonio Guadagnoli 2 – ore 20
La critica cinematografica Anna Masecchia e la psicologa Susanna Giaccherini discutono il film d’esordio di Giovanni Tortorici, prodotto da Luca Guadagnino e uscito nei cinema a fine febbraio, definito da Variety “un esordio alla regia eccezionale”.
Sono previsti gli interventi del regista e del produttore.
Il diciannovenne Leonardo lascia Palermo per Londra e poi si trasferisce all’Università di Siena per studiare letteratura. Trascorre le sue giornate tra inquietudine, incertezza e solitudine. trailer
partecipazione con prenotazione
→ vai al link per la prenotazione


GIOVEDÌ 3 APRILE

“A beautiful mind”
proiezione del film di Ron Howard e dibattito con il Gian Marco Baccari e Andrea Pozza
Arezzo, Logge del grano, via Garibaldi – ore 15
Nel 1947 John Forbes Nash Jr. viene ammesso a Princeton per la specializzazione post laurea in matematica. A differenza di quasi tutti i suoi colleghi non appartiene a famiglie prestigiose che da generazioni si susseguono nell’Università né ha frequentato le loro scuole esclusive. La situazione non è facile né per Nash né per l’Università anche perché John non frequenta le lezioni ed è ossessionato da un solo pensiero: trovare un’idea veramente originale. Ai suoi occhi infatti questa è l’unica cosa che avrà mai valore nella vita. John riesce nel suo obiettivo: nella sua tesi di dottorato di appena 27 pagine espone geniali intuizioni fondamentali allo sviluppo della teoria dei giochi facendo così diventare obsolete le teorie economiche di Adam Smith.


VENERDÌ 4 APRILE

Werner Herzog: poesia e follia
lezione-spettacolo di Francesco Cattaneo
Arezzo, Logge del grano, via Garibaldi – ore 18
Francesco Cattaneo è professore di Estetica all’Università di Bologna. In questo viaggio sul cinema di Werner Herzog ci porterà a esplorare le sottili connessioni tra poesia e follia, tra opera d’arte e vita, tra visione e realtà. Cattaneo ha recentemente curato l’edizione italiana del libro-intervista “Guida per i perplessi. Nuovi incontri alla fine del mondo” di Werner Herzog (2024)

 

“Scimmia Boh Lalalala”
spettacolo di danza inclusiva a cura di APID e Compagnia MaLaChiTe, regia di Chiara Unisoni
Arezzo, Teatro Pietro Aretino, via Bicchieraia 26 – ore 20.15
“…ed io chiesi cosa vorreste danzare? Boh! Fu la risposta. E boh sia! Ribattei!” Così nasce “Scimmia boh lalalala”, un susseguirsi di tenere follie e desideri tessuti da fili musicali, da tocchi, da sguardi, da incontri di corpi e persone. Una ricerca di fratellanza e comunione umana che trova il suo senso nell’essere, nello stare, nell’esserci e nella bellezza di tutto questo.


DOMENICA 6 APRILE

Prima di Basaglia. Esistenze sospese: fotogrammi emotivi dal manicomio
conversazione di Laura Occhini e Cinzia della Ciana
Arezzo, Logge del grano, via Garibaldi – ore 16.30
Un viaggio nella memoria, un percorso di domande della scrittrice Cinzia Della Ciana alla professoressa Laura Occhini per mettere in rilievo l’importanza di indagare e soprattutto di divulgare cosa fu l’istituzione manicomiale nel secolo scorso. Si parlerà del lavoro di ricerca di Laura Occhini per valorizzare il patrimonio storico-clinico e sociale dell’Archivio del Manicomio di Arezzo.  Un contesto in cui emergeranno nuove storie di vite nascoste che troveranno alcuni momenti poetici di Della Ciana per sottolinearne l’elemento emotivo e umano.


EVENTI SU PIU’ GIORNI

eleMENTI
Mostra di pittura di Federica Mauro
Arezzo, Logge del grano, via Garibaldi – dall’1 al 6 aprile
Mostra di opere d’arte realizzate da Federica Mauro, una ragazza con disabilità cognitiva che nel 2021 ha ricevuto dal presidente Sergio Mattarella l’alta onorificenza di Alfiere della Repubblica per meriti artistici con la seguente motivazione “Per aver scoperto che la pittura può essere più forte della sua condizione di difficoltà. Così i settecento anni dalla morte di Dante sono diventati occasione per manifestare una potenzialità espressiva, altrimenti nascosta”.

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